Present City. Proposte per il centro storico di Alessandria di Boidi Sergio; Della Torre Stefano; De Togni Nicola - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.303.883,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.303.883,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Present City. Proposte per il centro storico di Alessandria

15,00 €
Esaurito

Tab Article

Le porte sono la prefigurazione del progetto di mutamento figurativo di uno dei luoghi simbolo della città, la piazzetta della Lega. Centro geografico della città antica e luogo di memorie storiche, la piazzetta è anche il ganglio dell'attuale sistema commerciale, nonché un punto di riferimento per il tempo libero, vissuto nella dimensione dell'incontro e della socializzazione, in modo non elitario ma trasversale alla popolazione alessandrina. Questo succedeva in tempi recenti, fino a quando interventi di manutenzione straordinaria privi di cultura urbana e di qualità architettonica hanno stravolto l'assetto della piazzetta, privandola della condizione centripeta che le vie adiacenti le attribuivano con il loro tendere virtuale in direzione dell'obelisco, posto al centro dell'area come per fissare una polarità di carattere generale. Le porte, situate all'imbocco delle vie convergenti verso la piazzetta, sono "pezzi storici" di grande valore architettonico che esercitano, attraverso il prestigio delle loro forme, una funzione di richiamo all'importanza del luogo. Lo spazio viene così circoscritto e ottiene un arricchimento figurativo volto a sottolinearne l'unicità all'interno del tessuto urbano. In piazza della Libertà la matrice del progetto è stata la storia della città. In particolare, la storia del periodo napoleonico, quando l'assetto del centro venne profondamente mutato dall'abbattimento della cattedrale medioevale per creare un ampio invaso destinato a piazza d'armi. Superata quella fase storica, è rimasta una grande piazza, che un tempo ospitava il mercato ambulante e oggi è ridotta a parcheggio. L'idea che la piazza e la piazzetta formino un dipolo relazionato da via dei Martiri è alla base dell'intervento proposto, che vede la piazza attuale suddivisa in due parti: una di dimensioni equivalenti alla piazza prenapoleonica, delimitata da un viale alberato; l'altra trattata a verde calpestabile e impreziosita da una fontana. L'elemento connettore di via dei Martiri è risolto in modo scenografico stendendo sopra la strada e oltre le case un cielo artificiale. Infine, a corredo della ricerca progettuale sono proposte alcune riflessioni che forniscono un'interpretazione critica di momenti significativi della storia della città.

I librai consigliano anche